pausa caffè in barberia italiana con quartieri cravatte
La nostra “Pausa caffè in Barberia Italiana” di oggi, l’abbiamo condivisa con Fabio Sbranchella, grande appassionato della sartoria artigianale ed in particolare di cravatte, per questo ha fondato il brand Quartieri Cravatte.
Con lui abbiamo discusso di questo accessorio, le sue origini, come indossarlo, la scelta di tessuti e pattern, le varie tipologie e diverse curiosità che abbiamo svelato durante l’intervista.
Di seguito potrai leggere in un botta e risposta i momenti più interessanti della conversazione, ti ricordo che la versione ridotta la puoi trovare tra le IGTV del nostro canale Instagram @barberia_italiana
Massimiliano: Raccontaci chi sei e cosa fai nella vita?
Fabio: Sono fondatore di Quartieri Cravatte a Milano, un brand recente che custodisce origini di sartoria antiche provenienti dalla passione di mia nonna Antonietta Quartieri.
Ho iniziato con le cravatte perché è un accessorio che mi ha sempre affascinato, con cui si può comunicare la propria personalità ed i vari stati d’animo.
Le mie origini però sono tutt’altre, inizialmente ho studiato Economia e Commercio e lavoro parallelamente anche come consulente di immagine collaborando con diverse realtà milanesi, questo ampio background mi ha permesso di creare ottime basi per il brand Quartieri Cravatte.
Sono partito progettando una cravatta che rispecchiasse i miei gusti molto particolari, quindi il primo cliente da convincere ero io, poi ho iniziato una ricerca di stili, immagini e tessuti per perfezionarla.
Mi domando anche da cliente “perché dovrei acquistare da Quartieri Cravatte che è un brand recente?”, ponendomi questo quesito cerco di migliorare le tecniche, lo stile e l’immagine per creare un prodotto a 360° gradi.
A mio avviso, una delle funzioni principali delle cravatte, è proprio quella di diventare un ricordo, un’emozione, questo perché non dimenticheremo mai la cravatta indossata per quell’occasione importante o quel primo appuntamento; ecco quindi quanto questo accessorio possa immagazzinare ricordi piacevoli che si imprimono nella nostra mente.
Massimiliano: L’incisione delle iniziali sulla cravatta è consigliata?
Fabio: Sì può fare ma bisogna prestare attenzione al tessuto sul quale si procede, importante è evitare la seta stampata perché si rischia con il punto di tirare troppo la stoffa e formare delle brutte grinze.
È un servizio che faccio soprattutto per cravatte di lana, che si prestano molto bene al ricamo delle iniziali e consiglio di farle sul codino (retro) piuttosto che sul fronte della cravatta.
Massimiliano: Perché una cravatta a sette pieghe è considerata superiore e che tipo di nodo si utilizza?
Fabio: La sette pieghe è una piccola opera d’arte che si deve all’abilità dei maestri napoletani, con pregiata manifattura che richiede un maggior impiego di seta, un modello particolare che può piacere a persone dai gusti raffinati.
Ci sono moltissimi nodi eleganti come il Windsor, io personalmente utilizzo il semplice Four-in-hand, l’importante è che sia proporzionato al collo e alla camicia per non creare un brutto effetto.
Massimiliano: Cravatta estiva e invernale ci sono delle differenze?
Fabio: Sono due le caratteristiche che le distinguono: Il materiale, la cravatta invernale si appoggia a tessuti più pesanti come lana o certe tipologie di tweed, ed i colori, che d’estate sono più accesi e brillanti mentre d’inverno più “posati”.
Massimiliano: Come scegliere una buona cravatta con un buon tessuto?
Fabio: Non esiste un materiale perfetto, varia in base ai gusti, ad esempio io preferisco la seta stampata che dona morbidezza al tatto e per mia etica creo poche cravatte ma curate nei minimi dettagli.
Oltre a questo materiale ho realizzato dei modelli in lana secca e una piccola capsule collection in cashmere, adatta anche per stagioni più calde come la primavera.
Massimiliano: Ho seguito tutta la tua storia di ricerca materiali e tessuti, vuoi raccontaci di questo percorso?
Fabio: La mia ricerca di pattern si è basata principalmente su Milano, ad esempio ho preso spunto dal pavimento della famosa galleria, mentre ora sto preparando una collezione ispirata ai rosoni della cattedrale di Carcassonne in Francia.
Massimiliano: Esiste già una boutique a Milano o solo lo shop online?
Fabio: Oltre allo shop online potrete trovare le mie cravatte all’interno di Barberia Italiana nelle città di Bergamo, Brescia e Milano, mentre, sempre a Milano è disponibile presso “La camiceria Ambrosiana”.
Si è conclusa così una nuova intervista del format Pausa Caffè in Barberia Italiana con ospite Fabio Sbranchella, fondatore del brand Quartieri Cravatte, con il quale abbiamo parlato della cravatta, le sue origini, come indossarla, la scelta di tessuti e pattern, le varie tipologie e diverse curiosità.
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